CHI, COME, QUANDO E PERCHE’ 21/3/2017
La salita è appena finita, finalmente la Colla è “scalata”, inizi a scendere con le gambe “indurite e legnose”, qualche curva più o meno stretta, poi un tornante “secco” verso sinistra (non tagliare, attento a quello scalino, anzi meglio dire “scalone”) un cartello, ormai arrugginito dal tempo, con un nome buffo, ti “dice” che sei alla “Curva di Cencione” è un tornante simbolo della nostra 100, ma dietro a questo nome, così strano, c’è una storia particolare, c’è una storia di un delitto, un’omicidio, un errore giudiziario, di quasi 150 anni fa, se volete saperne di più, cliccate e leggete è veramente interessante http://www.okmugello.it/bor…/luoghi-curva-di-cencion-delitto.
… Ripartiamo e qualche tornante sotto dopo “la curva di Cencione”, stai iniziando a sentire una musica che si fa sempre più assordante, sei al 50° km … e su uno spiazzo, alla tua destra, musica, tifo e birra a volontà offerta dai motociclisti del motoclub di Faenza, ancora un paio di curve e la discesa si farà meno ripida, si apriranno i prati a pascolo montano e in mezzo a questi si vede davanti a te in basso in lontananza, un campanile e un piccolo villaggio di case illuminate nella notte che ormai sta arrivando, o nella luce radente della sera, se fai parte degli atleti più veloci, è la piccola frazione di Casaglia, l’ultimo avamposto del comune di Borgo San Lorenzo, ma da dove sei al paesino, hai ancora qualche chilometro di dolce discesa, ma ormai hai iniziato il conto alla rovescia, sono più quelli fatti che quelli da fare.
Foto 1 : “Curva di Cencione” un chilometro o poco più sotto il Passo della Colla in discesa … verso Faenza
Foto 2 : Casaglia, in una immagine di questo fine inverno realizzata da Leonardo Ugolini.
Claudio Guidotti