Amore condiviso

Me la vidi “passare” sotto casa, i primi poco prima di mezzanotte (allora la partenza era alle 21 o le 22, non ricordo) avevo 17 anni rimasi incantato da questi eroi, un po’ matti, mi innamorai di questa gara, un amore che dura tutt’ora …

e direi un’amore condiviso visto tutte le soddisfazioni che ne ho ricevuto e non parlo a livello di prestazione atletica, visto che un campione non lo sono mai stato, anche quando l’età me lo avrebbe permesso, ma le soddisfazioni a livello emotivo, tantissime nei miei 30 arrivi, però la prima volta rimane indimenticabile da favola, attraversare quella piazza con le lacrime agli occhi di felicità, nonostante avessi delle vesciche estese su tutta la pianta del piede, rimane la più bella sensazione a livello sportivo che ho provato in vita mia.