SetteSere Qui: PODISMO | I voti della giuria per il concorso dedicato alla «100 Km» |
Passatore, il miglior calco è di Linda Fiorentini
Al laboratorio di Discipline Plastiche-Scultoree del Liceo Artistico di Faenza, si è riunita la commissione giudicatrice per l’ assegnazione dei premi inerenti il concorso per la realizzazione della medaglia della prossima 100 Km del Passatore, ormai distante meno di un mese.
La giuria, composta dal presidente della Cento Giordano Zinzani, dal vice presidente Lorenzo Leoncavallo, dallo storico direttore di gara Pietro Pirì Crementi, dall’ artista Luciano Laghi (intervenuto in qualità di ospite esterno e già docente dell’ Istituto Ballardini), da Viola Emaldi (ospite e storica dell’ arte) e dal ceramologo Marco Tadolini, ha comunicato l’ esito del concorso dopo accurata visione dei 31 modelli presentati in forma totalmente anonima, in seguito ad una pre-selezione operata precedentemente da una commissione interna, con i calchi contrassegnati solo da numerazione. Tema del concorso, quest’anno, «L’eredità di Leonardo 1519-2019», in riferimento al 500° anniversario della sua morte. La giuria ha eletto vincitrice l’opera di Linda Fiorentini della classe 2A, premiando la coerenza verso il tema, la facile lettura, la pulizia stilistica derivata dalla semplificazione in chiave contemporanea dell’Uomo di Vitruvio, la più classica iconografia leonardesca. Seconda classificata Carolina Petrosino della classe 2B, la cui opera è caratterizzata da un’alta qualità esecutiva che mette in risalto una figura equestre leonardesca, dando vita ad una composizione dinamica e leggibile. A chiudere il podio Fiorenza Berti della 2C, il cui elaborato presenta, oltre alla coerenza con il tema e ad una buona esecuzione tecnica, una particolare inventiva creativa che si realizza nella fusione della fisionomia leonardesca e dantesca di facile leggibilità. La giuria ha inoltre segnalato le opere degli studenti Noemi Midolo, Marta Branzaglia, Nicole Palmeri, Simone Camminata, Filippo Elia Poletti, Serhii Murhoch e Silvia Carloni per la qualità esecutiva e l’ originalità interpretativa.