L’IMPORTANZA DEL VOLONTARIATO
I punti di ristoro e i loro addetti, sono parte integrante della 100, come del resto tutti gli altri volontari, senza di loro non esisterebbe il Passatore, quelli della prima parte, sono quelli dell’acqua e del bere, i loro addetti, hanno davanti a se un “lavoro” sicuramente meno lungo, ma molto frenetico per stare dietro alle nostre “pretese”.
Poi ci sono quelli della parte centrale, mai saltarne uno, bisogna reintegrare energie anche se ancora non ne
sentiamo il bisogno, infine arrivano loro quelli, da Marradi in poi, dove come ripeto sempre “inizia” il Passatore, hanno sicuramente meno
frenesia dei precedenti, ma hanno ore e ore davanti a loro e noi in loro, facciamo affidamento, alla ricerca di quella carica che si sta esaurendo, a volte i loro sguardi, le loro parole di conforto, sono più importanti di quello che ci offrano sui tavoli.
A questi straordinari “sconosciuti”, ma questo vale per tutti gli altri volontari lungo il percorso e all’arrivo (addetti al soccorso, al traffico e ai controlli, massaggiatori, medici, infermieri ecc.) che a differenza di noi, non riceveranno, nessuna medaglia, nessun diploma e nessuno applauso, va il nostro riconoscimento, noi senza di loro la domenica non avremo la possibilità di dire “IO C’ERO”.
Claudio Guidotti



