“Da Filenze alla Lomagna …”
Negli anni 70 e fino ai primi anni 80, a fine inverno o inizio primavera, in occasione della 100 km del Passatore, veniva stampato un piccolo opuscolo di quattro pagine (probabilmente un numero speciale, dedicato alla gara), mi sembra si chiamasse “Mercuriale di Romagna”, dove c’erano tutte le informazioni della gara e il modulo d’iscrizione. Per chi aveva già partecipato alla 100, negli anni precedenti arrivava a casa, ebbene un anno, in uno di questi opuscoli (sicuramente della seconda metà degli anni 70) comparve una piccola, simpatica quasi “infantile” filastrocca, che a quaranta anni di distanza, sembra impossibile ricordo benissimo e che oggi voglio condividere con voi, chi sa se qualcun altro la ricorderà ?
“Da Filenze alla Lomagna i chilometli son cento
nella notte fleddo e vento
i podisti già lanciati, stan malciando di filati
e io povelo Chin Chiu, non ne posso ploplio più
ho i piedi congelati, ma col fello gli ho scaldati
e col vin del Passatole, molto meglio va il motole”
Foto bellissima e simpatica, relativa proprio a quel periodo (probabile tra il 1975 e il 1977), un immagine, che anche senza tante parole descrive molto bene quello che era lo “spirito” del Passatore allora :
In due abbracciati verso la mèta poco prima di Errano (5 km all’arrivo) Ristoro omaggio autogestito, leggete bene c’è di tutto, compreso “Pannolini” e “Respirazione bocca a bocca”