Ognuno ha il suo “viaggio”

Ognuno ha il suo “viaggio”

Cos’è che ci spinge a partecipare alla 100 Km del Passatore, ognuno di noi, quando decide questo passo ha una sua motivazione, ci sono i “grandi”, per loro è una gara per alcuni è “la gara”, per altri è una scommessa, molte volte fatta con se stessi, ma per tutti, top runner, amatori più o meno evoluti, tapascioni, o poco più che “semplici” camminatori, è un viaggio per luoghi dai nomi che rimarranno per sempre nella memoria, attraverso due provincie, attraverso due regioni, divise dall’Appennino, divise dalla “Colla”, nome, questo, che per il centista ha un fascino particolare.

Comunque è sempre anche un viaggio dentro noi, se lo faremo da soli, o se incontreremo amici, o persone che diventeranno poi amici, o altre che chi sa, se mai più rivedremo, ma sarà sempre e solo il nostro viaggio, può darsi che ci siano momenti di solitudine, allora avremo la compagnia del calpestio dei nostri passi sull’asfalto, ma anche nella notte più buia o illuminata dalle lucciole, sarà sempre davanti a noi il nostro obbiettivo … la verso est, la verso Faenza
Nella foto un centista degli anni 70, (dopo la segnalazione di un nostro amico e avendo fatto un riscontro con il pettorale l’atleta nella foto dovrebbe essere Rurini Erio, nel Passatore del 1975 dove si classificò 2° in 7h, 28m) fotografato al passaggio al Passo della Colla, accompagnato da un ciclista, ne approfitto per ricordare che quest’anno è possibile noleggiare una bicicletta per seguire gli amici che corrono, da restituire poi all’arrivo a Faenza per maggiori informazioni : https://www.100kmdelpassatore.it/?p=7537

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