Le staffette del “Passatore”
Le tradizionali staffette che ogni anno vedono centinaia di studenti – e non solo – impegnati lungo il percorso, anche quest’anno ritornano ad animare la 100 km del Passatore. Una conferma del fatto che non si tratti di una corsa solo per gli atleti con la A maiuscola, ma anche per bambini, ragazzi, famiglie, insegnanti, ecc. che credono nello sport come fonte di benessere fisico e mentale.
A percorrere i 100 km che separano Firenze da Faenza saranno 3 gruppi.
Staffetta dei licei di Faenza e degli Istituti superiori di Imola:
studenti ed insegnanti dei licei “Evangelista Torricelli” e “Gaetano Ballardini” di Faenza, assieme – per la prima volta quest’anno – ai loro coetanei dell’Istituto Tecnico, Economico e Tecnologico “Cassiano” e l’Istituto Professionale Servizi commerciali e Socio Sanitari “Paolini” di Imola partiranno da Piazza della Signoria a Firenze attorno alle 8.30. Arrivo previsto a Faenza alle 20.30 circa. Ogni 2-3 chilometri, a seconda della difficoltà del percorso, il testimone viene passato ad un compagno e così via fino al traguardo. Le squadre sono composte da studenti e professori e, naturalmente, a quest’ultimi viene riservato il tratto più duro di tutta la corsa: Passo Colla! Il dirigente scolastico Luigi Neri del Liceo Torricelli è sicuramente il più conteso fra le squadre perché si allena tutto l’anno per poter dare il meglio di sé proprio in questo faticoso tratto di salita valicando l’Appennino. All’arrivo a Faenza si sommano tutti i tempi delle diverse squadre stilando due classifiche, una con la modalità classica a cronometro, l’altra con la modalità del fair play. Per tutte le 11 ore del percorso i partecipanti vengono affiancati dai ciclisti dell’AVIS Faenza e da un’automedica della Misericordia di Firenze.
Arianna Vitale dell’Istituto Cassiano ci dice:
“[…] l’organizzazione di questa manifestazione ha richiesto un lavoro senza sosta soprattutto da parte dei docenti che si sono impegnati moltissimo sia per raccogliere la partecipazione dei ragazzi, che sul piano burocratico che non è secondario in una manifestazione di questa portata. Anche noi ragazzi, però, ci siamo messi d’impegno visto che abbiamo cercato di seguire un piccolo allenamento che ci permettesse di arrivare alla gara nelle giuste condizioni. Dopo tutte queste fatiche e a prescindere dai risultati ottenuti, penso che tutti ci ricorderemo con piacere questa giornata che sicuramente rimarrà impressa; perché esperienze come questa sono proprio quelle che fanno conoscere meglio fra loro persone che passano insieme sei giorni alla settimana su sette, permettendoci di stringere rapporti più umani”
Corsa della Famiglia
Staffetta di 120 persone, tra alunni e genitori, delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “San Rocco” di Faenza. La loro partenza è prevista alle 16 da Marradi ed ogni anno mostra tutta la gioia delle famiglie che corrono insieme divertendosi, verso un obiettivo comune.
“[…] che cos’ha di speciale? Niente…ognuno di noi genitori fa un piccolissimo pezzetto di strada correndo insieme a suo/a figlio/a o ai suoi figli (e spesso solo i figli corrono, noi camminiamo), ma il condividere tutti insieme questa cosa è bello! Semplicemente bello! Forse perché raramente ci fermiamo a fare qualcosa che non sia sulla tabella di marcia quotidiana e non ci buttiamo mai in qualcosa di diverso e di così semplice come…un gioco! E non mi stancherò mai di dire che la Corsa della Famiglia c’è grazie a Loredana Camprincoli e alla sua passione che, a dire il vero, ha contagiato negli anni anche Daniele Bernabei che con lei va in bici fino a Firenze per poi preparare il percorso e che ci segue durante la corsa filmando il tutto. Grazie quindi a loro…e ai mostri figli!”
Prof.ssa Rita Garavini racconta due episodi:
“il primo quando Luca, a soli 4 anni, ha concluso la staffetta dell’anno 2010 correndo sotto la pioggia e portando con gloria il testimone fino all’arrivo. Il secondo, nel 2011, quando tutto il gruppo partecipante è partito correndo da Porta Montanara in direzione Piazza del Popolo; un centinaio di persone tra bambini e genitori, tutti con la stessa maglietta, cantando l’inno nazionale e sventolando una grande bandiera tricolore sotto gli sguardi incuriositi dei passanti”
” E’ un’esplosione di entusiasmo, di gioia, di divertimento allo stato puro. Genitori che si reinventano podisti per correre a staffetta quel chilometro infinito, arrancando qualche volta dietro al proprio pargolo diventato troppo veloce, scortati, protetti e aiutati dagli amici di sempre: i motociclisti del “Moto Club Faenza”, i cicloturisti del gruppo Avis ed i volontari della Pubblica Assistenza di Faenza. L’arrivo in gruppo in Piazza del Popolo è un’emozione unica: scorgere là in fondo il cronometro, la rampa, il podio, ti fa salire l’adrenalina e il groppo in gola. Se, come sempre, l’importante è partecipare, bè… noi c’eravamo!” (Silvia Vittorietti e Anna Perugini)
“La scuola intende esprimere le più sincere congratulazioni verso i ragazzi e i loro genitori per aver onorato con la loro presenza la manifestazione “La Corsa della Famiglia” distinguendosi per: forte spirito di avventura; collaborazione per raggiungere un obiettivo comune; massimo rigore e rispetto del codice della strada; grande, grandissima simpatia!” (Dirigente Scolastico Marisa Tronconi)
La staffetta 50 x 1000
Dal 1995 la staffetta, tramite il C.S.I, ha coinvolto prima la pallavolo di Reda con le sue giovani giocatrici, poi i ragazzi di Marradi fino a farne un pilastro della manifestazione con gli allievi del Gioca Faenza Tantisport. Per tutti questi ragazzi la 50 x 1000 è una festa dove l’impegno fisico della corsa viene appena avvertito, coinvolti dall’entusiasmo di esserci, di farsi applaudire sulla strada e soprattutto all’ingresso massiccio nella Piazza del Popolo, ormai in fibrillazione per l’arrivo della 1oo km. E non solo i ragazzini, ma anche i loro genitori, gli accompagnatori sono contagiati dal clima di euforia che serpeggia giù dalla Colla: li accompagnano in bici, li incitano, danno una preziosa mano all’organizzazione.
“Mi ha fatto piacere correre per la seconda volta questa staffetta con i miei amici del Gioca Faenza. Ormai è una tradizione di famiglia, mia sorella più grande l’ha corsa per diversi anni. Mi fa piacere fare fatica nella corsa, stare assieme ai compagni, incoraggiarli. Poi siamo incitati da tante persone lungo il percorso e questo rende ancora più attraente la manifestazione” (Matteo Celotti)
“Trovo molto emozionante ed entusiasmante il momento in cui tutti insieme, correndo all’impazzata, entriamo in Piazza: tanta gente è già lì ad attenderci: di fa festa, ci incita, partecipa del nostro entusiasmo. Sono diversi anni che provo queste emozioni” ( Mara Scipi)
BRAVI RAGAZZI!!!
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