Casaglia – km 53 – Ristoro N° 12
Benché in un luogo più aperto da spettacolari rotoni, Casaglia assomiglia al più classico dei paesi alpini e dolomitici: abitazioni in pietrame, balconi e finestre della case ingentiliti da fiori, stradine in salita e al centro, dopo la piazzetta con il suo immancabile monumento ai caduti della prima guerra mondiale (1915-1918) il campanile con la guglia a punta della chiesa di San Pietro in Vinculis, ricostruita ai primi del ‘900 dopo il terremoto del 29 giugno 1919 sopra le rovine della più antica chiesa detta di Pietra Santa in Casaglia. Siamo già in terra detta la “Valle del Lamone”, ci siamo lasciati alle spalle il Mugello e le montagne che lo circondano per inoltrarsi verso Crespino sul Lamone, verso Marradi, San Martino in Gattara, Brisighella e poi la generosa terra di Romagna ci appare in tutta la sua bellezza e la sua freschezza e poi…
Aldo Giovannini
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