100 km del passatore.. di Reali Christian
Come ogni anno, dall’edizione 2017 (la mia prima) a quella di quest’anno, mi iscrivo subito ad Ottobre così da aver ben chiaro quale sarà l’obiettivo principale. L’edizione 2019 parte da fine 2018, quando decido di affidarmi alla guida tecnica di “Mister Paolo Bravi” (recente vincitore della 9 Colli Running). Con lui impostiamo subito un lavoro mirato per arrivare nel migliore dei modi al 25-05-2019.
Iniziano gli allenamenti, iniziano i sacrifici, iniziano le gli allenamenti all’alba o sotto la pioggia…. perchè quando si hanno 2 figli piccoli bisogna andare anche in condizioni proprio non ideali…..
Iniziano le gare, iniziano ad arrivare risultati sempre migliori e la fiducia verso la “Gara delle Gare” aumenta sempre di più.
Decido, insieme a mia moglie GIORGIA (e Luca un mio collega), di affrontare questo viaggio insieme e approfittiamo della possibilità di noleggiare una bici “elettrica” tramite “CycleEurope” (al quale faccio i miei complimenti per il servizio) e iniziamo a pianificare e fare “test” sul campo affrontando la “50km di Romagna” + il lungo finale di allenamento insieme. Dico fra me e me: se dovesse andare bene, sarà in ogni caso l’edizione più bella, in quando condivisa con lei, mia moglie GIORGIA.
Arriva finalmente il giorno tanto atteso e partiamo, in treno alla volta di Firenze.
Sono le 15.00 e parte l’avventura, parte il “Passatore 2019” e non vedo l’ora di raggiungere GIORGIA in “Cima a Vetta le Croci” (dove mi stava aspettando) per continuare con lei ( e Luca) questo meraviglioso viaggio. Finalmente, a pochi metri dallo scollinamento, la vedo e mi dice che mi vede in gran forma, mi vede bene (cosa che si rivelerà una bugia pazzesca, in quanto detto solo per caricarmi…in realtà mi vedeva uno straccio).
Inizia la discesa che CI porterà a Borgo San Lorenzo e inizia il nostro VIAGGIO….inizia lo scambio di gel energetici, cibo e acqua, iniziano gli incoraggiamenti, iniziano i dialoghi, inizia la “NOSTRA” 100km…..inizia la salita della colla, inizia la discesa della colla, arrivano Casaglia, stazione Fantino, Marradi e tutti gli altri passaggi intermedi.
Arriviamo finalmente a Faenza (dove concluderò da terzo faentino), vedo lo striscione del traguardo e dentro di me, mi dico che è stata davvero e rimarrà per sempre la 100 più bella,in quanto fatta con la mia dolce metà, la quale ha sfidato l’acqua e fatto uno sforzo notevole per starmi vicino.
Grazie GIORGIA, (non lo sarà mai abbastanza) e spero proprio sia la prima di una lunga serie.
Dobbiamo solo dirvi GRAZIE, GRAZIE davvero di TUTTO.
W la Corsa e W la “100 KM del Passatore”