Mi ritrovai di colpo in una selva oscura
Firenze 24 maggio 2014 ore 14
Mi ritrovai di colpo in una selva oscura No! Non mi ero smarrito Avevo scelto io di essere li Al centro(forse ai margini)di una folla pazzesca di circa 3000 persone accavallate da emozioni e sentimenti diversi in via de’calzaiuoli Ed io li in un angolo raggomitolato come un bimbo al suo primo giorno di scuola a mangiarsi le unghie a pelle tant’era l’emozione Intimidito da ciò che di li a breve sarebbe successo Mi attendevano cento km di passione in cui la testa avrebbe contato più delle gambe Ed era proprio la testa che trasmetteva a tutto il corpo adrenalina purissima mista a timore Quel timore di non arrivare e di deludere me stesso dopo il gran lavoro di preparazione svolto in tutti questo mesi Tensione nervosa altissima già manifestatasi nella notte in cui,a modo mio,avevo sognato lo svolgimento dell’intera gara
Pronti via …sono le ore 15 e si parte Incrocio gli sguardi con tante persone che sono lì x lo stesso motivo:arrivare a Faenza Arrivarci …si Perché mancano 100 km all’appuntamento con la storia La propria storia Lo sguardo lucido era lì oltre le montagne Al di la dell’orizzonte dove intravedevo i primi pendii(quelli che portano a Fiesole ) Da cui,mi dicevano,avrei visto tutta Firenze Le scarpe allacciate La pelle accapponata Le gambe tremanti Tutto svanito alla partenza E allora via verso Fiesole con le prime salite e il sole che arricchiva una giornata indimenticabile Su sempre più su Tutto procede bene Mantengo un’andatura costante Perché più in la ci sarebbe stato qualcosa di più grande Molto più grande Arrivo a borgo San Lorenzo in scioltezza Ecco adesso arriva lo spauracchio:LA COLLA( in maiuscolo perché vale tutta la mia fatica) E’ li che tra il 40^ ed il 45^ km ho avuto la prima ed unica vera crisi Il sole lasciava spazio alla penombra ed i ruscelli rinfrescavano la temperatura Adesso avevo freddo e le gambe risentivano della fatica Ho pensato che non ce l’avrei fatta Solo per un attimo però La cima era li a tre km Poi avrei avuto tempo e modo di pensare Adesso non c’era spazio x la ragione Era il cuore che mi avrebbe portato lì al 48^ km Eccoci arrivati Metà gara e ci sono Adesso si scollina Via di corsa Via che Faenza e’ lì a soli…52 km!
Corri ragazzo
Corri verso la storia
La tua storia più bella
Quella da raccontare agli amici
Da rivivere nei sogni delle notti d’estate È buio adesso Sembriamo tante lucciole infreddolite che all’interno della boscaglia fredda e umida si fanno spazio oltre la fatica Un km alla volta Un passo in più ed eccoci al km 65 Adesso si che vedo la luce in fondo al tunnel E si confonde con le nostre lampade fluorescenti e con i nostri cuori incandescenti che ci riscaldano all’ombra di una luna meravigliosa e di un cielo ammantato di stelle che ci osserva e ci accompagna lungo questo in-terminabile viaggio Ma è a brisighella che decido di dare una svolta significativa alla mia corsa Mancano 12 km Sono le tre e trenta del mattino Il sogno si avvicina sempre più Adesso molti camminano solo con la forza della loro mente La determinazione di arrivare in fondo è palpabile È da qui che comincia il mio sprint Dopo 88 km comincio una gara a se E’ il mio personale sprint Saranno tutti di corsa Tutti d’un fiato Senza stop alcuno nemmeno al ristoro del 95^ Corro Corro anche contro le vesciche ai piedi e il dolore alle anche che via via si faceva più intenso
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Eccolo qui il cartello che tanto aspettavo…FAENZAAAA grido ad uno sparuto pubblico che sveglio nel cuore della notte,ammira la nostra folle impresa
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Ecco la piazza
Le luci dopo il buio
Un’alba meravigliosa
Un traguardo agognato
Desiderato,voluto,preteso
13 ore e 51 minuti
I brividi sulla schiena bagnata
Il pettorale da mostrare
Le lacrime da conservare
Baglivo Domenico
Pettorale 792
Alias mimmo UltraRunner