Per me il Passatore è: Il giorno che davanti al computer ti iscrivi e pensi… di Lotti Massimiliano
Per me il Passatore è:
Il giorno che davanti al computer ti iscrivi e pensi… dai tanto mancano ancora 5 mesi!
Bisognerebbe fare tabelle mirate di allenamenti altrimenti nn ce la fai…ma con i miei casini..lo trovo il tempo di allenarmi? No…Vorrà dire che farò una gara in più…una maratona, una podistica…quello che troverò.
Ma…. il trittico di Romagna non è mica roba da tutti…. Allora mi iscrivo subito a russi e castel bolognese…
Devo mettere su km sulle gambe…le podistiche quelle paesane….Dove è più importante controllare il pacco gara e ciò che c’è dentro che i 7 km corsi in mezzo ai camminatori pensionati…
Prima gara è la maratona di russi quella del lamone… Una delle più antiche d’Italia…a me piace un sacco, perché passa nei paesi e nelle terre dove lavoro e che conosco come le mie tasche.
Poi la 50 di Romagna, bella lunghissima e faticosa ma avranno acqua da bere a monte Albano? Intanto abbiamo fatto un altra ultramaratona…che nn é poco… anzi tanta roba.
Quanti giorni mancano? Pochi ma prima dobbiamo andare a fano, dove a cerasa i bambini ti vengono incontro a darti le fragole…e si passa dai castelli al mare nel giro di qualche chilometro.
Poi arriva la settimana che precede il Passatore, guardi meteo.it ogni 20 minuti, pioverà? Bohhh forse… Sara caldo? Freddo?
Fai il biglietto del treno online….faenza firenze delle 8.18, …sorridi …quando clicchi ” solo andata” …tanto ritorno a piedi…
Il venerdì sera a letto presto, anzi un gelato al bar dove trovi i tuoi paesani a scannarsi a beccaccino che si fermano e ti chiedono… ” Ma domani a che ora parti?”
Solita risposta….alle 15 da piazza duomo…
E iniziano a volare i…
“In bocca al lupo” ….e io a rispondere….” Viva il lupo…sempre!”
Notte quasi in bianco…e
quando pensi che sarà peggio la prossima quando proprio non dormirai per niente e correrai….incubi.
Stazione di Faenza… Parte il treno, Brisighella, Marradi Crespino etc etc… Ad ogni stazione senti i tuoi colleghi che commentano chissà a che ora sarò qui…
Poi arrivi a Santa Maria novella, migliaia di persone che rappresentano tutte le città d’Italia … E qualcuna del mondo, Sei sempre più orgoglioso di indossare quel pettorale.
Lasci la borsa al bus che porta i tuoi indumenti al passo colla e ti dirigi verso Piazza del Popolo… Ore 15 si parte ,tutte le tensioni e il nervosismo si azzerano .Allo scoppio dello start, Sei carico a mille, Chilometro dopo chilometro te ne rendi sempre più conto che è una follia fare 100 km correndo e camminando. Fiesole è il primo test per il Passatore… Per noi umili amatori è una follia correre bisogna camminare altrimenti non arrivi neanche a metà. Vetta alle croci… In lontananza vedi le montagne altissime della colla. Borgo San Lorenzo al 31esimo km sembra di aver fatto chissà che cosa ma non sei neanche a metà. Inizia la salita della colla che è buio indossi la luce e gambaletti con le luci rosse lampeggianti. lungo la strada inizia a vedere le prime persone in affanno ritirarsi e salire sull’autobus per ritornare a Faenza. Il tuo pensiero è
… non devo salire su quell’ autobus.
Il cellulare perde campo e non riesci più a comunicare con i tuoi amici dove sei…
Passo colla 913 m slm… Primo traguardo… Vedo molta gente ritirarsi e consegnare il pettorale.
Prendi il borsone con il cambio vai nella tendina e ti cambi per la notte… Inizia la discesa…
Corri quel po’ che riesci… Ma il sonno e la fatica inizia a prevalere… Si chiudono gli occhi.
inizio a pensare che i primi classificati sono già a letto che riposano… Io ho appena passato la metà… Non ce la farò mai ad arrivare in Piazza a Faenza… Iniziano i primi segni di cedimento… Ad ogni ristoro sembrano aprirsi le porte del Paradiso…
Il brodino di Casaglia… Per tre anni consecutivi la mia salvezza. Lo bevo come se non ci fosse un domani…sto meglio molto meglio il mio stomaco ha ripreso a funzionare… Riparto.
Cammino trascinandomi le gambe, fra pochi chilometri vedrò la scritta Marradi…. Eccola… Arrivo a Marradi e subito penso alla sagra della castagna quando ci vado con le mie figlie… Quel ponte ,quella panchina ,quei cartelli dove c’è scritto Faenza 35 Firenze 65.
Ecco arrivato al bivio che attraversa la ferrovia… Da lì inizia la 100 km dicono. È vero!
Popolano Sant’Adriano San Cassiano… Quando arrivo al cartello dove le province di Firenze e Ravenna si dividono inizia a tornare il sorriso….Inizia anche a farsi giorno in fondo a me vedo la rocca di Brisighella… La salita verso il checkpoint è terribile… Lo passo mi fermo a sedere nella tenda della croce Rossa Italiana… Dentro ci sono stesi con le coperte di lana alcuni colleghi tremanti e doloranti…
Mancano poco più di 10 km… chiamo mio fratello e dico” Ho appena passato Brisighella prendi su la macchina e aspettami a Faenza sto arrivando”
Errano… Quel rettilineo infinito che non finisce mai… La signora con la crostata di mele, il thè caldo e le ciliegie davanti a casa…. La mia salvezza.
L’ultimo ristoro ai 95… Bellissimo…. Quando pensi che il prossimo sarà in piazza Faenza… Ti metti in marcia. inizi a vedere in lontananza la rotonda del Passatore dove al centro hanno eretto una statua in onore a Stefano pelloni. Mancano 3 km scarsi… Inizio a piangere piangere piangere… immancabile la foto del cartello dei 99 km…che metti subito sui social… In lontananza senti lo speaker della piazza … La gente lungo le vie del centro di Faenza appena ti vedono iniziano ad applaudire… Dai che ce l’hai fatta…urlano…
E finalmente ti ritrovi davanti alla piazza … Ringrazi Come sempre il tuo papà e mauro (famoso centista del mio paese) con un bacio al cielo… Perché sai che anche loro ti hanno dato una mano… E quest’anno ho avuto anche il privilegio di baciare le mie figlie Prima di tagliare il traguardo… È finita Non mi importa il tempo che ci ho messo… so di avere compiuto un’impresa non da tutti… Il mio terzo Passatore…senza allenamento.