× Ritorna la 49^ edizione della 100km del Passatore - 25-26 maggio 2024
Il viaggio di una vita - 100 KM del Passatore | Firenze - Faenza

Il viaggio di una vita

Il viaggio di una vita

 

Pierluigi Lops‎Ormai è il 28 maggio ed eccoli i 100 km, partenza da piazza della Repubblica a Firenze, il viaggio che ci porterà a Faenza inizia alle 15 con il termometro che segna 30°.

La prima ascesa è la salita di Fiesole, caldo, si beve, forse anche troppo ad ogni fontana o tubo di gomma che gli abitanti fanno uscire dalle proprie case. 35° km Borgo San Lorenzo, è il tratto appenninico, si sale ancora fino al mitico passo della Colla quando ormai sono le 20.30, comincia a fare buio e lì in cima dopo 48 km ci cambiamo, maglietta asciutta a maniche lunghe perché adesso fa fresco e siamo a 1000 metri, luce frontale per la notte. Si scende finalmente, ci buttiamo in discesa con la poca luce che ancora c’è e il vento fresco che arriva dal mare che ti soffia forte addosso. 65° comune di Marradi, ogni 5 km un punto di ristoro, ora si cominciano a contare solo i km da un ristoro all’altro, ormai la fatica si fa sentire, bussa inesorabile al 70° km. La prima vera crisi, pensi che mancano 30 km e ti sembrano un eternità, infiniti, nel buio della campagna Ravennate tra lucciole e odore di fieno non sai se quello che stai vivendo sia sogno o realtà, i pensieri sono rivolti allo schema del percorso che hai stampato nella mente. Brisighella 88° km, ultimi 12, fai il conto alla rovescia e pensi che siano un banale allenamento di un giorno qualsiasi, un uscita al parco con gli amici. Ormai è notte fonda sono le 2 e finalmente appaiono in lontananza delle luci che ti dicono che quella è Faenza, un interminabile rettilineo, entri nel corso principale, gente ancora sveglia che ti applaude e ti incita dicendoti che è finita, svolti un angolo e ti trovi in piazza del Popolo e il traguardo è lì a 50 metri, alzi un braccio al cielo mandi un bacio a chi sta lì, ti passa nella testa gran parte della tua vita, dei tuoi affetti presenti e passati, tagli il traguardo in un urlo liberatorio e lacrime, ti pieghi sulle gambe e singhiozzi come un bambino….. il viaggio della vita è stato compiuto.
Memorie dal Passatore 2016


Pierluigi Lops

 

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