× Ritorna la 49^ edizione della 100km del Passatore - 25-26 maggio 2024
LA 100 KM DEL CONTE - 100 KM del Passatore | Firenze - Faenza

LA 100 KM DEL CONTE

LA 100 KM DEL CONTE

La 100 KM DEL CONTE

di Marco Conte
“Guarda che è bellissima! Che è meno faticosa della maratona!” Ma come… se sono due maratone quasi e mezzo, come può
essere meno faticosa della maratona?
Le gambe reggeranno fino alla fine? Di notte non mi verrà sonno?
Ho fatto tesoro degli utili consigli degli amici del vecchio “Arcobaleno”, che mi hanno accompagnato in questa avventura,
ultraveterani di questa gara: Ugo, Ernesto e Claudio (ora anche lui lbmmino). La tensione è altissima, un pranzo alle 12 con pasta
al pomodoro e verdure grigliate, patate al forno e un caffè.


Ci siamo… finalmente le ore 15… si parte! Sulle colline di Fiesole, malgrado le gambe fremano, fidandomi del crono dell’amico
Ugo che ogni 60 secondi suona, prendo ad alternare corsa e camminata e così sarà per tutta la salita. A Borgo San Lorenzo (un
terzo di gara) le nostre impagabili compagne ci aspettano per rifocillarci ed eventualmente cambiarci con indumenti asciutti e più
pesanti (cosa che facciamo).
Una famiglia del luogo ha preparato una incredibile serie di coppe di fragole col gelato: vale la pena di fermarsi qualche minuto,
sedersi e gustarsele! Dopo verrà la salita, quella vera…
Ronta, poi il cartello dei 42 km e 195, Razzuolo…. Mamma mia non finisce mai questa salita, questi tornanti… tentiamo la tecnica
del “un minuto e un minuto”… finchè ci si riesce. Poi finalmente il Passo della Colla, comincia a far buio, e freddo… ancora un
appuntamento con le nostre assistenti: kway antivento, cappellino, lampadine e si riparte… stavolta almeno si scende. Le gambe
stanno bene, fa sempre più buio. Sono poco luminoso, per fortuna ci sono molti podisti che sembrano alberi di Natale e che
illuminano se stessi, il percorso e gli altri. Marradi, km 65: sto bene, ma se penso che mancano ancora 35 km… meglio di no,
focalizzo la mia attenzione sui ristori, ogni 5 km, quindi ne mancano 6. Mi comincia anche a venire un po’ di fame, e i ristori
offrono diverse cosine gustose… San Cassiano, Brisighella, tutto falso piano, è dura ma alterno corsa e camminata e le gambe
me ne sono grate. Ogni tanto qualche parola di incoraggiamento con altri centisti, tra cui qualche lbmmino. Sembra leggere sulla
fronte di ciascuno un “ma perché sono qui?”
Manca poco… 5 km e mezzo, gli ultimi km… tutti di corsa e tutti di un fiato. Ci siamo! E’ fatta!
Niente sonno, le gambe che sono ancora vive e vegete… Sono in una città che amo… le mie amiche delle vacanze in Puglia del
1983, Mariangela (oggi Suor Mariangela) e Antonella (oggi mamma di 4 ragazzi)… ci incontreremo lunedi, continua il filo della
nostra mai interrotta amicizia. Domenica sarà la Rosa Bianca, agriturismo a Dovadola, ad offrirci il ristoro e l’accoglienza (e
l’ottima cucina!) tipiche della gente di qua.
Qualcuno vuole venirci incontro, nel pomeriggio di domenica, quando decidiamo di fare una piccola passeggiata nei dintorni, e
inconsapevolmente scegliamo Castrocaro Terme. Se avessimo avuto un appuntamento non avremmo potuto far di meglio:
arriviamo nello stesso momento, e nello stesso luogo in cui dopo pochi secondi sarebbe passata la processione con la statua
della Madonnina proveniente da Fatima. E non possiamo non rivolgerLe una preghiera per la vicina Emilia, così duramente
ferita…

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